Il sogno dei sogni
Seduta davanti al mare inspira ogni molecola di brezza frizzante, quasi ansimando, mentre le mani affondano in quella miriade di granelli, inerti vittime della sua rabbia.
I suoi sogni sono svaniti come gli onirici eventi al sorgere del sole, inutile è la speranza di ritrovare uno dei suoi desideri .
Lontane sono le voci della gente , alti gli schiamazzi dei gabbiani.
Poi le nuvole aprono il loro sipario e un prepotente raggio di sole la illumina e le riscalda il cuore.
-Non posso smettere di sognare , sarei inutile su questa terra. – sussurra lasciando che il vento le rubi le parole.
Apre gli occhi annegati nel salato delle lacrime, gira la testa verso il vociare.
Un’ombra le grida : – Vuoi venire a giocare con il mio aquilone?- Si asciuga con il dorso delle mani, davanti a lei un sorriso dolcissimo .
– Guarda com’è bello il mio aquilone va verso le nuvole , dove ci sono i sogni dei bambini . Lassù c’è anche il mio, diventare medico per andare in Africa e il tuo ?- chiede impertinente la vocina angelica.
– Il mio sogno? Tornare a sognare.
Sorride, inizia a seguire l’evoluzioni di quel pezzo di carta colorata in mezzo ai gabbiani, fa un grande respiro e il suo cuore riprende a battere il tam – tam della speranza.
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