A te 2024

Si ripete il rito

luci colorate nel cielo,

aria di festa e nel cuore la speranza

di buone nuove lungo questo nuovo cammino.

Non altisonanti meriti,

non sfarzo esteriore,

solo salute e pace.

Due desideri molto preziosi,

ma sono alla base dell’umana felicità.

25 novembre …

UNA SOLA PAROLA: RISPETTO

Guerriera altera,

dolce melodia,

fragile creatura divina,

essenza vitale,

portatrice del futuro,

tu sei donna,

madre dell’umanità.

Fiumi di parole

sparsi ai tuoi piedi come petali,

mentre gocce salate

bruciano su cicatrici

nate d’abusi subiti e taciuti.

Sogni appassiti nel nome

di un genere accondiscendente

che grida la sua voglia di vivere,

grida la sua richiesta di rispetto

a chi non vuole sentire.

In questo giorno, condivido la mia poesia UNA SOLA PAROLA: RISPETTO , presentata al Concorso “Pluriverso Femminile”. Nel titolo del post non c’è anno volutamente, purtroppo ogni anno siamo qui con i forse, i ma, i perché e tanti vuoti …

Una sola parola: Rispetto

Un grazie alla Giuria del Concorso “Pluriverso Femminile” e alla sua Presidente Rita Rucco

per avermi onorato con la Menzione di Merito.

UNA SOLA PAROLA: RISPETTO

Guerriera altera,

dolce melodia,

fragile creatura divina,

essenza vitale,

portatrice del futuro,

tu sei donna,

madre dell’umanità.

Fiumi di parole

sparsi ai tuoi piedi come petali,

mentre gocce salate

bruciano su cicatrici

nate d’abusi subiti e taciuti.

Sogni appassiti nel nome

di un genere accondiscendente

che grida la sua voglia di vivere,

grida la sua richiesta di rispetto

a chi non vuole sentire.

Tonina Perrone

IO ESISTO!

Sogni come Petali sparsi,

tra le nuvole del passato,

lasciano posto

a melanconiche nostalgie

fagocitanti dei giorni pronti

a cadere nel baratro dell’oblio.

Dove sei finita?

In quale meandro esistenziale

rivendichi i tuoi sogni,

il tuo essere donna.

Dove sono finiti

magici arcobaleni delle fiabe

ormai anneriti da grigio opprimente della realtà.

Eppure c’è ancora una goccia della tua essenza

in fondo al tuo cuore che reclama:

-Io sono, io esisto,

sono una donna!

Per tutte quelle donne a cui hanno tolto i loro sogni e la vita.

A chi è in congedo sulla carta, ma non nel cuore!

La grande e gloriosa divisa avete indossata

e con sacrificio l’avete onorata.

“Nei secoli fedele” è il vostro motto

impresso nel cuore con gli alamari

che mai avete tolto.

La fiamma arde nella vostra anima

illuminando chi con voi ha sposato anche l’Arma.

Oggi, i ricordi vi son compagni

e la mitica frase: – Ai miei tempi…

Ahimè! Non vi faran tornare quegli anni,

ma rimembrar e pur sempre bello.

Godetevi gli anni avvenire

fieri dell’amore e dedizione

donato alla nostra Italia,

orgogliosi di essere,

per sempre,

Carabinieri!